Lampi di rossoblù nel cielo di Conegliano. Ma le fiammate di Davyskiba non sono sufficienti a scalfire la roccia Imoco, che festeggia, di fronte al proprio pubblico, la recente conquista della Coppa Italia e si regala in tre set una vittoria da tre punti

 

 

HANNO DETTO. Anna Davyskiba: “Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile. Conegliano è una squadra molto forte tecnicamente e di carattere, ma queste partite sono importanti per provare i nostri colpi e trovare soluzioni che ci aiutino a dare il nostro meglio nelle prossime partite, quando non dovremo lasciare niente per strada”.

 

 

Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-14, 25-21)

Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Piani 10, Squarcini 12, De Kruijf 8, Gennari 14, Bugg 2, Lanier 11, De Gennaro (L); N.e. Plummer, Robinson-Cook, Lubian, Haak, Wolosz, Fahr, Bardaro (L). Allenatore: Santarelli

Volley Bergamo 1991: Butigan 6, Lorrayna 5, Nervini 6, Davyskiba 12, Melandri 8, Gennari 3, Cecchetto (L); Pistolesi, Rozanski 3, Pasquino. N.e. Bovo, Fitzmorris, Cicola (L). Allenatore: Bigarelli

 

Arbitri: Marco Colucci e Maurizio Canessa

 

Durata set: 26’, 23’, 26’

 

Battute vincenti: Conegliano 5, Bergamo 2

Battute sbagliate: Conegliano 5, Bergamo 6

Muri: Conegliano 8, Bergamo 6

Errori: Conegliano 9, Bergamo 18

Spettatori: 4.803

Finisce in tre set: Chieri fa valere il fattore campo e non lascia punti sulla strada di Bergamo.

 

 

LA GARA. Chieri detta il ritmo iniziale, Bergamo non lascia scappare le padrone di casa, le aggancia sull’11 pari e le sorpassa. Grobelna e un ace di Skinner riportano avanti le piemontesi, Nervini  e Davyskiba tengono Bergamo agganciata al set ma lo strappo finale di Omoruyi porta Chieri sull’uno a zero.

 

Il secondo set riparte a sorti invertite: questa volta è Bergamo a dettare il tempo e Chieri è costretto ad inseguire. L’ace di Stella Nervini spinge Bergamo sul 16-21, ma Chieri impatta sul 21 pari. Lorrayna riporta avanti, conquista la prima palla set, Weitzel porta il parziale ai vantaggi e dopo una lungo rincorrersi lo chiude con due ace: 29-27.

 

Le rossoblù subiscono il colpo e faticano a rialzarsi, Bigarelli prova il cambio in regia con Pasquino dopo aver buttato nella mischia anche Pistolesi. E proprio con il turno di battuta di quest’ultima arriva l’aggancio: 13-13. Con l’urlo di Melandri arriva il sorpasso (16-17) e ne nasce un punto a punto infuocato che Chieri sbroglia nel finale regalandosi i tre punti della vittoria.

 

 

HANNO DETTO. Stella Nervini: “Tornare qui da avversaria è stata un’emozione forte. Oggi Bigarelli ci aveva chiesto di mettere in campo l’atteggiamento giusto, ma giocare qua è davvero difficile e non siamo riuscite a fare i punti che speravamo”.

 

 

Reale Mutua Fenera Chieri-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-20, 29-27, 25-22)

Reale Mutua Fenera Chieri: Skinner 13, Grobelna 13, Gray 1, Omoruyi 14, Weitzel 15, Malinov, Spirito (L); Morello, Anthouli 3, Zakchaiou 2, Kingdom. N.e. Rolando (L), Jatzko, Kone. Allenatore: Bregoli

Volley Bergamo 1991: Butigan 7, Lorrayna 13, Nervini 14, Davyskiba 9, Melandri 6, Gennari 1, Cecchetto (L); Rozanski, Pistolesi 2, Pasquino. N.e. Bovo, Fitzmorris, Cicola (L). Allenatore: Bigarelli

 

 

Arbitri: Mariano Gasparro e Enrico Autuori

 

Durata set: 26’, 33’, 27’

Battute vincenti: Chieri 6, Bergamo 2

Battute sbagliate: Chieri 4, Bergamo 10

Muri: Chieri 3, Bergamo 5

Spettatori: 1.242

Pomeriggio amaro a Treviglio: Roma ferma Bergamo e non lascia punti sulla strada delle rossoblù.

 

LA GARA. E’ un avvio in salita: Bergamo non riesce a passare, Roma invece detta il gioco. Sotto 8-17, Bigarelli gioca la carta Nervini che va subito a segno. Le rossoblù non si arrendono e danno battaglia cercando la rimonta che si ferma sul 20-25.

 

La risalita finale fa decollare il secondo set: Bergamo prende in mano il match, difende, attacca con Lorrayna (7, 77%) spalleggiata da Davyskiba (5) e Nervini (4) e riporta la sfida in parità (25-17).

 

Al cambio di campo la battaglia diventa incandescente, ma Lorrayna non basta a rispondere a Melli e Rivero. Così Roma rimette la testa avanti (19-25).

 

Il copione è lo stesso nel quarto parziale, ma la bella rimonta finale non aiuta a riaprire la sfida.

 

 

HANNO DETTO. Stella Nervini: “Era una partita importante, volevamo questi punti e volevamo cancellare la prestazione dell’andata. Purtroppo non è andata come volevamo, Roma ci ha dato del filo da torcere noi non siamo riuscite a dare continuità alla prestazione del secondo set”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Aeroitalia Smi Roma 1-3 (20-25, 25-17, 19-25, 21-25)

Volley Bergamo 1991: Rozanski, Butigan 5, Lorrayna 19, Davyskiba 14, Melandri 5, Gennari 3, Cecchetto (L); Nervini 16, Pistolesi 2, Bovo, Pasquino 2. N.e. Cicola (L), Perico. Allenatore: Bigarelli

Aeroitalia Smi Roma : Bici 18, Bechis 1, Rivero 12, Rucli 11, Correa 14, Melli 11, Valoppi (L); Muzi, Schwan, Madan, N.e. Ciarrocchi, Ferrara (L). Allenatore: Cuccarini

 

Arbitri: Armando Simbardi e AndreaPozzato

 

Durata set: 29’, 26’, 30’, 30’

Battute vincenti: Bergamo 1, Roma 1

Battute sbagliate: Bergamo 12, Roma 7

Muri: Bergamo 12, Roma 9

Errori: Bergamo 25, Roma 19

Spettatori: 1.593

Incasso: 7.931 euro

Al cospetto della corazzata Milano, Bergamo se la gioca, con il sorriso e la voglia di stupire e di stupirsi. Consapevole di non avere nulla da perdere, si regala emozioni, se la gioca a tratti alla pari, addirittura infiamma i tifosi rossoblù con la cavalcata del secondo set e con le rincorse del terzo e quarto parziale. Non arrivano punti per muovere la classifica ma tante buone sensazioni.

 

 

LA GARA. E’ subito testa a testa, con Bergamo brava a cogliere l’occasione per tenersi avanti con Lorrayna (5, 41%) e Davyskiba (3, 42%). Al 14 pari Milano sembra prendersi il break della fuga, ma l’ace di Rozanski riporta la parità e Melandri firma un nuovo sorpasso (17-18). E’ di nuovo punto a punto (19-19) che si risolve con l’allungo delle padrone di casa nel turno di battuta di Sylla (25-19).

 

Bergamo non si arrende e riprende in crescendo: Rozanski (6, 54%) e Lorrayna (6, 52%) staccano Milano che cerca di tenersi in scia e risale a -2. La prima palla set è rossoblù: 24-22. Il muro di casa ferma Lorrayna, ma nulla può su Rozanski che porta il match in parità (23-25).

 

Milano non vuole rischiare oltre, eppure Bergamo cerca di rispondere tenendosi in gioco a dispetto del muro di casa capace di fermare quasi tutto (7). Sul 22-18, dopo una bella ripresa, la sterzata decisiva di Milano: Lorrayna fa ace sul 24-19, ma Bajema chiude comunque il set (25-20).

 

Milano di nuovo avanti, l’aggancio arriva sul 9 pari. Ma le padrone di casa non abbassano la guardia e spingono oltre. Bergamo si tiene aggrappata al match, Bigarelli prova a cambiare con Nervini e Pistolesi, Lorrayna non si arrende e si regala un altro ace, ma la distanza da colmare è troppa e la sfida si chiude sul 25-19.

 

 

 

HANNO DETTO. Anna Davyskiba: “Grazie alla mia squadra per questa partita. Abbiamo fatto bene, manca poco, ma questo è un grande step per il futuro. Nelle prossime partite vogliamo prendere più punti possibili ripartendo dalla prestazione di oggi”.

 

 

Allianz Vero Volley Milano-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-19, 23-25, 25-20, 25-19)

Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 2, Prandi, Rettke 16, Sylla 14, Egonu 20, Candi 20, Castillo (L); Bajema 11, Malual 1, Heyrman, N.e. Mancastroppa, Folie, Pusic (L), Daalderop. Allenatore: Gaspari

Volley Bergamo 1991: Rozanski 15, Butigan 7, Lorrayna 19, Davyskiba 14, Melandri 4, Gennari 3, Cecchetto (L); Fitzmorris, Nervini, Pistolesi. N.e. Bovo, Pasquino, Cicola (L). Allenatore: Bigarelli

 

 

Arbitri: Luca Grassia e Roberto Boris

 

Durata set: 25’, 32’, 28’, 27’

Battute vincenti: Milano 4, Bergamo 3

Battute sbagliate: Milano 11, Bergamo 10

Muri: Milano 23, Bergamo 9

Errori: Milano 21, Bergamo 17

Spettatori: 3.801

Guerriere rossoblù. Tutte, ognuna a modo suo. Chi determinata in attacco, a muro e in ricezione, e chi a farsi trovare pronta nei momenti più caldi.

Bergamo e Cuneo si giocavano i punti della tranquillità e il verdetto di una sfida incandescente consegna i tre punti del sorpasso a Bergamo.

 

LA GARA. Butigan gioca a dispetto del mal di schiena che non le ha permesso di svolgere la rifinitura mattutina: stringe i denti e si rende protagonista in prima linea nel testa a testa iniziale. E quando non è Butigan (5 muri punto, 1 ace e 1 attacco vincente), è Lorrayna (6, 60%) a riportare Bergamo avanti, con la complicità di Melandri. L’ace di Gennari chiude (22-25).

 

Cuneo non ci sta e la sinfonia rossoblù non è la stessa nel secondo parziale: con Sylves le piemontesi mettono subito la testa avanti. Nervini e la solita Lorrayna si tengono in scia, ma Enweonwu allunga la distanza e la girandola di cambi non è sufficiente a colmarla: si torna in parità (25-15).

 

Si ricomincia con Rozanski nel sestetto titolare e la polacca si fa subito sentire, in attacco e a muro. Anche Lorrayna diventa un muro invalicabile (3 consecutivi) e si vola a +5 (3-8) con la complicità di Butigan. E’ il turno di battuta di Hall a riportare la parità (11-11) e il punto a punto prosegue fino al break delle padrone di casa (20-18) firmato da Enweonwu. Lorrayna e Melandri ruggiscono (23-22) e l’ace di Rozanski riporta la parità. Lorrayna ribalta e il muro di Pistolesi vale l’uno a due (23-25).

 

Di nuovo Cuneo si rialza e scappa via (6-1), Gennari ferma la fuga. La risalita è lenta (-1 con Pistolesi, 11-10), Cuneo si tiene stretto il vantaggio e prova ad allungare di nuovo, ma le guerriere rossoblù non cedono e impattano (14-14). Si scappa e ci si riprende correndo sul filo di un equilibrio che si spezza con Lorrayna, zoppicante ma inarrestabile, che macina punti e chiude il match con un ace (27-29)

 

 

HANNO DETTO. Lorrayna, MVP del match: “Questa partita era troppo importante per noi e sono troppo felice. E’ stato difficile, ma bisogna avere calma e pazienza e si deve andare sempre insieme, aiutarsi, in ogni momento è determinante essere squadra”.

 

 

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Volley Bergamo 1991 1-3 (22-25, 25-15, 23-25, 27-29) 

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Sylves 15, Stigrot 17, Kubik 2, Enweonwu 18, Signorile 1, Hall 9, Scognamillo (L); Scola, Haak 12, Molinaro 4, Tanase. N.e. Thior, Ferrario (L), Adelusi.  Allenatore: Bellano 

Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Lorrayna 25, Nervini 3, Davyskiba 8, Melandri 9, Gennari 5, Cecchetto (L); Fitzmorris, Rozanski 10, Pasquino, Pistolesi 4. N.e. Bovo, Cicola (L). Allenatore: Bigarelli

 

Arbitri: Alessandro Rossi e Alessandro Cerra 

Video check: Flavio Spatola

 

 

Durata set: 29’, 23’, 28’, 37’ 

Battute vincenti: Cuneo 4, Bergamo 5 

Battute sbagliate: Cuneo 11, Bergamo 11 

Muri: Cuneo 13, Bergamo 18 

Errori: Cuneo 21, Bergamo 19

 

Spettatori: 1.709

 

Che match incredibile. Riassunto dalle parole di Stella Nervini: “Abbiamo fatto tre partite in una”.

 

Le emozioni incredibili dei primi due set e del tie break avevano fatto credere in una vittoria. Alla fine ci si deve accontentare di un solo punto, perché Firenze nel finale rimonta, si salva grazie al videocheck e va a prendersi i due punti.

 

LA GARA. Il primo set porta l’impronta di Butigan (100% in attacco, 4 punti più un muro) e Nervini (4, 60%) e di una Lorrayna che guida al +5 seguito dall’ace di Nervini (21-15). Firenze non si dà per vinta e prova la rimonta, ma l’opposto brasiliano timbra il 25-22.

 

E’ ancora Stella Nervini (6) a piegare il muro toscano in un secondo set dal finale incandescente deciso ai vantaggi dalla determinazione rossoblù e dalla capacità di Gennari di innescare i terminali d’attacco.

 

Il Bisonte, però, non resta a guardare. Bigarelli prova a cambiare l’inerzia del set inserendo Rozanski e Pistolesi oltre che con il cambio di diagonale Pasquino-Fitzmorris. Firenze però macina punti con Alsmeier e Kipp e riapre il match.

 

In avvio di quarto parziale, Lorrayna deve lasciare il campo per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio. Prende il suo posto Rozanski e con Davyskiva e Nervini si prova a tenere il passo delle toscane. Ma Ishikawa e Alsmeier non lasciano scampo: si va al tie break. E Firenze si porta subito sul +4. Lorrayna stringe i denti e torna in campo, e Bergamo risale, trascinata dal suo pubblico: 6-6 con il colpo di Davyskiba. Immediato il sorpasso con Lorrayna e il break di nuovo con Dayskiba(8-6). Si corre veloci fino al 12-9, Il Bisonte risale però di nuovo. Questa volta è Butigan a rimettere la testa avanti, Lorrayna porta al primo match ball, Butigan dà l’illusione della vittoria ma il videocheck ribalta e Firenze affianca di nuovo. Questa volta è Firenze a subire la legge del videocheck e si riparte da 15-15.  Lo scatto finale è toscano e la vittoria prende la strada di Firenze.

 

 

HANNO DETTO. Stella Nervini: “Abbiamo fatto tre partite in una: due set avanti forte, poi abbiamo subito la rimonta di Firenze e nel quinto set abbiamo rialzato la testa e ci abbiamo creduto. Volevamo di più da questa domenica, ma ripartiamo da questo punto e lavoriamo ancora per correggere quei piccoli dettagli che ancora ci mancano”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-22, 29-27, 11-25, 19-25, 16-18)

Volley Bergamo 1991: Butigan 11, Lorrayna 16, Nervini 13, Davyskiba 14, Melandri 7, Gennari 4, Cecchetto (L); Pistolesi 4, Fitzmorris, Rozanski 6, Pasquino, Cicola (L). N.e. Bovo, Scialanca. Allenatore: Bigarelli

Il Bisonte Firenze: Ishikawa 21, Battistoni 3, Alsmeier 26, Mazzaro 8, Graziani 14, Kraiduba 7, Leonardi (L); Acciarri, Cesé 1, Kipp 15, Agrifoglio. N.e. Ribechi (L), Lazic, Stivrins.  Allenatore: Parisi

 

 

Arbitri: Armando Simbari e Alessandro Cavalieri

 

Durata set: 30’, 35’, 22’, 25’, 25’

Battute vincenti: Bergamo 4, Firenze 8

Battute sbagliate: Bergamo 6, Firenze 12

Muri: Bergamo 10, Firenze 12

Errori: Bergamo 22, Firenze 25

Spettatori: 1.457

Incasso: 7.314 euro

Bergamo si illude, ma si ferma sul più bello, dopo un buon avvio e un secondo set vinto d’autorità: a metà del terzo parziale Vallefoglia riprende le redini del gioco e va a prendersi la vittoria.

 

LA GARA. Bigarelli conferma il sestetto che nell’ultima partita del 2023 aveva battuto Casalmaggiore, Rozanski così resta in diagonale con Gennari.

 

A fare da cornice al match, l’evento che celebra il passaggio di testimone da Bergamo a Pesaro, nuova Capitale Italiana della Cultura.

 

E’ subito battaglia e le rossoblù danno la sensazione di poter restare agganciate alle padrone di casa a dispetto della buona partenza delle marchigiane, che staccano però con il +5 del 17-12. Sul 20-14 il doppio cambio  per l’ingresso di Lorrayna e Pasquino: la reazione porta a -3 (23-20), ma la risalita si interrompe nel finale e Degradi e Gardini consegnano il set a Vallefoglia (25-20).

 

Si riprende con un nuovo assetto: ora è Lorrayna in diagonale con Gennari. Dopo il nuovo buon avvio della Megabox, il sorpasso rossoblù arriva con Davyskiba sul 6-7, a cui fa seguito il break con l’ace di Gennari. Bergamo si esalta e va a +5 con il muro di Butigan (9-14, i muri della centrale saranno 3 a fine set). Il vantaggio rischia di essere vanificato dai troppi errori, Vallefoglia risale al 18 pari, ma le rossoblù allungano di nuovo e vanno a chiudere sul 22-25.

 

La ripresa è un punto a punto incandescente, ma le padrone di casa staccano con Mingardi (16-13). Rozanski dà il cambio a Davyskiba, ma non basta per riprendere il passo e Vallefoglia si porta sul 2-1 (25-18).

 

Cavalcando l’onda dell’entusiasmo, la Megabox scappa via (12-5). Bigarelli mischia le carte con Pistolesi, Pasquino e Rozanski, ma Vallefoglia si è allontanata troppo. E va a chiudere il match.

 

 

HANNO DETTO. Alberto Bigarelli: “Abbiamo avuto un calo un po’ preoccupate, nel senso che abbiamo lottato fino a metà del terzo set e abbiamo avuto i palloni per spingerci avanti, ma ci siamo fermati sul più bello. Dobbiamo capire il motivo e ripartire in palestra per risolvere questi problemi. Abbiamo avuto due piccoli problemi fisici nei giorni scorsi ma abbiamo tante alternative perché abbiamo ottime individualità”.

Bozana Butigan: “Vorrei avere la risposta al nostro blackout: ci spegniamo e non riusciamo a esprimere il nostro gioco. Lavoriamo sia sull’aspetto tecnico che mentale e continueremo a dare tutto, perché questa squadra merita molto di più e vale molto di più”.

 

 

Magabox Ond. Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 25-13)

Megabox Ond. Vallefoglia: Degradi 13, Aleksic 16, Mingardi 26, Mancini 4, Dijkema 1, Gardini 13, Panetoni (L); Kobzar, Cecconello, Kosheleva 2, Giovannini. N.e. Provaroni, Grosse, Fiorani (L). Allenatore: Pistola

Volley Bergamo 1991: Rozanski 4, Butigan 8, Melandri 8, Nervini 11, Davyskiba 10, Gennari 4, Cecchetto (L); Pasquino, Lorrayna 10, Cicola, Pistolesi, Scialanca (L). N.e. Bovo, Fitzmorris.  Allenatore: Bigarelli

 

 

Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio

 

Durata set: 28’, 28’, 26’, 22’

Battute vincenti: Vallefoglia 6, Bergamo 2

Battute sbagliate: Vallefoglia 11, Bergamo 6

Muri: Vallefoglia 13, Bergamo 12

Errori: Vallefoglia 17, Bergamo 22

Spettatori: 839

L’ultima del 2023 è anche la prima vittoria del girone di ritorno: Bergamo festeggia davanti al suo pubblico e ritrova il sorriso al termine della sfida con Casalmaggiore che vale tre punti e tante nuove certezze.

 

LA GARA. Lorrayna è ancora ai box, e allora Bigarelli conferma Rozanski in diagonale con Giulia Gennari. E proprio la schiacciatrice polacca si rivela subito incontenibile: 8 punti nel primo set (80%) decisivi per portarsi in vantaggio (25-23).

 

Il copione si ripete nel secondo parziale, con Casalmaggiore che prova ad agganciare e con Rozanski (6 punti in attacco e 1 ace) e Davyskiba (5) a tenere accesa la fase di attacco che fa la differenza: è due a zero (25-19).

 

Casalmaggiore trova però in Cagnin e Smarzek le armi per accorciare le distanze: 6 punti della prima, 6 della seconda con l’aggiunta di 2 ace e 3 attacchi di Manfredini valgono la vittoria del terzo set (19-25).

 

L’ace di Davyskiba per il 18-13 nel quarto set fa esplodere il PalaFacchetti e apre la strada verso la vittoria che vale il sorpasso in classifica.

 

 

HANNO DETTO. Laura Melandri: “Non riesco a trovare un difetto a questa nostra gara: abbiamo difeso, abbiamo spinto, ci siamo presi dei rischi e alla fine siamo state premiate. Questa squadra se lo merita il risultato di oggi. Che segna per noi anche una nuova partenza”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-1 (25-23, 25-19, 19-25, 25-18)

Volley Bergamo 1991: Rozanski 18, Butigan 7, Melandri 8, Nervini 14, Davyskiba 17, Gennari 3, Cecchetto (L); Pasquino, Pistolesi, Cicola. N.e. Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Lorrayna.  Allenatore: Bigarelli

Trasportipesanti Casalmaggiore: Perinelli 4, Lohuis 8, Manfredini 11, Hancock 4, Smarzek 16, Lee 10, De Bortoli (L); Avenia 1, Obossa 2, Cagnin 8. N.e. Colombo, Edwards, Faraone (L). Allenatore: Musso

 

 

Arbitri: Massimo Florian e Michele Brunelli

 

Durata set: 30’, 27’, 27’, 29’

Battute vincenti: Bergamo 5, Casalmaggiore 9

Battute sbagliate: Bergamo 10, Casalmaggiore 17

Muri: Bergamo 14, Casalmaggiore 4

Errori: Bergamo 21, Casalmaggiore 27

Spettatori: 1.360

Incasso: 7.416 euro

Una Bergamo dai tanti volti, camaleontica, tra alti e bassi ma a tratti coraggiosa. Di fronte ad una squadra che ha saputo far valere il fattore campo, ha concesso e sbagliato pochissimo e ha fatto suo il match in tre set.

 

LA GARA. Lorrayna è costretta al forfeit dopo un infortunio dell’ultimo minuto al ginocchio sinistro, subìto nel corso dell’allenamento sostenuto a Modena nel pomeriggio di venerdì, prima di raggiungere Firenze. Davyskiba è febbricitante. E l’avversaria è una delle corazzate del Campionato. Queste le premesse della sfida serale che chiude il girone di andata al PalaWanny contro la Savino Del Bene.

 

Bigarelli schiera un sestetto inedito: Fitzmorris opposta a Gennari, Melandri e Butigan al centro, il libero Cecchetto, ai lati Rozanski e Davyskiba. La schiacciatrice bielorussa lascia però il posto a Stella Nervini nel corso di un primo set a senso unico che porta presto in vantaggio Scandicci. E allora Bergamo mischia le carte: rientra Davyskiba, Rozanski si sposta in diagonale con Gennari e lascia il posto 4 a Nervini. Ad entrare in corsa è Pistolesi, nel cuore del secondo parziale, quando Bergamo ritrova determinazione e si rialza, risale a -2 (21-19 prima, 22-20 poi), annulla una palla set, ma non riesce a completare l’impresa e cede 25-21. Con lo stesso assetto si prova ad allungare il match, ma anche il terzo set, pur con una bella Bergamo a tratti, finisce nelle mani delle padrone di casa che chiudono la gara.

 

HANNO DETTO. Laura Melandri: “Sapevamo di giocare contro una squadra di altissimo livello con molte soluzioni e non si può approcciare la gara come abbiamo fatto noi stasera. Mi piace però la reazione che abbiamo avuto nel secondo set, ci siamo divertite quindi voglio salvarlo e attaccarmi con le unghie a quel set e ripartire da lì pensando alla sfida importante che ci aspetta martedì contro Casalmaggiore”.

 

 

Savino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-11, 25-21, 25-14)

Savino Del Bene Scandicci: Alberti 7, Herbots 9, Villani 14, Ognjenovic 3, Carol 9, Antropova13, Parrocchiale (L); Di Iulio, Diop. N.e. Zhu, Ruddins, Armini (L), Nwakalor, Washington. Allenatore: Barbolini

Volley Bergamo 1991: Fitzmorris 2, Rozanski 11, Butigan 4, Melandri 7, Davyskiba 3, Gennari 3, Cecchetto (L); Nervini 7, Pasquino, Pistolesi 2, Cicola. N.e. Bovo, Scialanca (L), Lorrayna.  Allenatore: Bigarelli

 

 

Arbitri: Alessandro Cerra e Andrea Clemente

 

Durata set: 19’, 30’, 22’

Battute vincenti: Scandicci 6, Bergamo 1

Battute sbagliate: Scandicci 4, Bergamo 7

Muri: Scandicci 6, Bergamo 7

Errori: Scandicci 7, Bergamo 20

Spettatori: 1.306

Finisce in tre set la sfida tra Bergamo e Novara: l’Igor Gorgonzola fa bottino pieno al PalaFacchetti di Treviglio.

 

Dopo un primo set che aveva dato la sensazione che le rossoblù potessero giocarsela alla pari con le piemontesi, la gara è andata via via prendendo la strada di Novara. Come spiega la lucida analisi di Laura Melandri: “Sapevamo di giocare contro un avversario di altissimo livello, ma mi dispiace perché noi lavoriamo tutta la settimana per arrivare alla partita e perdere delle occasioni.

 

Quella di questa sera poteva essere l’occasione per guadagnare un po’ di fiducia, per far capire a tutti che noi ci siamo e non siamo contenti di quello che stiamo facendo e invece ci siamo fatti scivolare dalle dita il primo set e nel secondo non abbiamo avuto nessun tipo di reazione.

 

Certo è difficile contro un’avversaria così che se guadagna fiducia nei propri mezzi è ancor più difficile da battere.

 

Dobbiamo darci una svegliata e ognuno di noi deve capire cosa deve dare. Nella nostra posizione dobbiamo metterci nell’ordine delle idee che tutte le gare saranno una finale”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (23-25, 15-25, 20-25)

Volley Bergamo 1991: Butigan 3, Lorrayna 11, Nervini 3, Melandri 6, Davyskiba 7, Gennari 2, Cecchetto (L); Fitzmorris 1, Rozanski 2, Pasquino, Pistolesi, Cicola. N.e. Bovo, Scialanca (L).  Allenatore: Bigarelli

Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 11, Bosio 2, Bosetti 11, Danesi 6, Bonifacio 13, Akimova 16, Fersino (L); De Nardi. N.e. Mazzilli (L), Guidi, Bartolucci, Buijs, Durul, Kapralova. Allenatore: Bernardi

 

Arbitri: Roberto Boris e Marco Colucci

 

Durata set: 26’, 21’, 29’

Battute vincenti: Bergamo 0, Novara 4

Battute sbagliate: Bergamo 6, Novara 14

Muri: Bergamo 7, Novara 10

Errori: Bergamo 16, Novara 23

Spettatori: 1.474

Incasso: 7.098 euro

 

foto galbiati/lvf