Non riesce il colpo in trasferta: Bergamo si arrende a Busto Arsizio.

 

LA GARA. Un inizio di gara al comando, con il muro rossoblù a fare la differenza e poi l’aggancio, sul 18 pari, e il sorpasso delle padrone di casa. Lorrayna riagguanta Busto, Butigan riporta avanti Bergamo e dopo un lungo rincorrersi ecco che le rossoblù passano in vantaggio: 25-27. La UYBA, però, si rialza in fretta e con Sartori e Bracchi riporta il match in parità.

 

Si riparte con una battaglia punto a punto che Busto ribalta nel finale portandosi sul due a uno. Bergamo accusa il colpo e Busto ne approfitta per staccare. Ma le rossoblù risalgono da -5, restano agganciate, si rialzano di nuovo restano aggrappate al match in ogni modo, ma le padrone di casa fanno bottino pieno.

 

 

HANNO DETTO. Laura Melandri: “Purtroppo non siamo riuscite a dare continuità alla vittoria di una settimana fa. Lottiamo, lottiamo fino all’ultimo ma non riusciamo a concretizzare le ultime palle. Dobbiamo tonare in palestra e dobbiamo trasformare l’amarezza di oggi in uno stimolo per reagire. Ora si deve lottare per risalire, perché questa squadra merita una posizione in classifica migliore. Ma dobbiamo dimostrarlo. La gara con Trento ci aveva dato un’iniezione di fiducia, ma quella di oggi è una bella botta. Il bello dello sport, però, è che ti dà la possibilità di tonare subito in campo e reagire”.

 

 

UYBA Busto Arsizio-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-27, 25-15, 26-24, 25-22)

UYBA Busto Arsizio: Bracchi 22, Piva 13, Lualdi 11, Sartori 16, Carletti 8, Boldini 4, Zannoni (L); Frosini 2, Valkova, Rojas, Wang (L), Giuliani 1. N.e. Cesar, Sobolska. Allenatore: Cichello

Volley Bergamo 1991: Butigan 12, Lorrayna 19, Nervini 9, Melandri 9, Davyskiba 13, Gennari, Cecchetto (L); Cicola, Fitzmorris, Rozanski, Pasquino, Pistolesi 3. N.e. Bovo, Scialanca (L).  Allenatore: Bigarelli

Arbitri: Luca Saltalippi e Armando Simbari

 

Durata set: 33’, 23’, 32’, 31’

Battute vincenti: Busto 6, Bergamo 0

Battute sbagliate: Busto 9, Bergamo 8

Muri: Busto 10, Bergamo 8

E alla fine, in un’esplosione di entusiasmo rossoblù, Bergamo e Treviglio festeggiano il ritorno alla vittoria.

 

Un successo voluto, strappato con determinazione e con il cuore. A dispetto della tensione che si è fatta sentire in avvio di match: le rossoblù sono state più forti di tutto e, trascinate dal PalaFacchetti, hanno chiuso la sfida con Trento in tre set. Regalandosi preziosi punti.

 

 

LA GARA. Avvio di match teso su entrambi i lati del campo, con le due squadre a rincorrersi. Lorrayna mette a terra i punti decisivi (8, 53%, e un muro) nei momenti più caldi, Zago, entrata in corsa, tiene il passo, ma ai vantaggi è Bergamo a sorridere: 28-26. Ed è ancora Lorrayna a firmare il 25-16 che porta il due a zero. Così come la firma brasiliana arriva anche nel terzo parziale, quando il match prende definitivamente la strada di casa.

 

 

HANNO DETTO. Lorrayna: “E’ una vittoria importantissima per noi: stiamo lavorando tanto, tutti i giorni, per arrivare a questi risultati. Sono stata la miglior giocatrice? Questa non è la mia vittoria, è la vittoria della squadra. Bigarelli?  Ci dà tanta energia”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Itas Trentino 3-0 (28-26, 25-16, 25-16)

Volley Bergamo 1991: Butigan 7, Lorrayna 20, Nervini 7, Davyskiba 12, Melandri 7, Gennari 3, Cecchetto (L); Cicola, Rozanski. N.e. Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Pasquino, Pistolesi.  Allenatore: Bigarelli

Itas Trentino: Shcherban 9, Acosta 3, Guiducci 1, Olivotto 4, Dehoog 7, Moretto 2, Parlangeli (L); Zago 10, Mason, Marconato 3, Michieletto. N.e. Angelina, Gates, Mistretta (L). Allenatore: Sinibaldi

 

Arbitri: Ilaria Vagni e Rocco Brancati

 

Durata set: 30’, 23’, 24’

Battute vincenti: Bergamo 4, Trento 1

Battute sbagliate: Bergamo 15, Trento 11

Muri: Bergamo 11, Trento 3

Errori: Bergamo 19, Trento 24

Spettatori: 1.322

Incasso: 4.719 euro

Una sfida bella e amara. Un punto che muove la classifica, tanti momenti di bel gioco, di coraggio e di tenacia. Ma un finale amaro, che consegna la vittoria a Pinerolo.

 

LA GARA. Si parte con il fiato sospeso, bloccate dalle scorie di un momento che ha sin qui regalato pochi sorrisi, ma una volta rotto il ghiaccio, Bergamo, con la novità Nervini nel sestetto titolare, mette la freccia e sorpassa, resiste agli assalti di Pinerolo con Akrari e va a portarsi in vantaggio trascinata da Davyskiba (7 punti in attacco, 77%).

 

Al 10-5 di Pinerolo, Bigarelli gioca la carta Rozanski e nell’incandescente PalaBus, con una Lorrayna trascinatrice e una Butigan perfetta (100% in attacco), si sorpassa in rimonta dopo aver agguantato la parità sul 15 pari. Il controsorpasso arriva sul 20-19 e si finisce ai vantaggi che riportano il match in parità (26-24). Ma si riparte con Lorrayna e Davyskiba inarrestabili: con 5 attacchi (71%) e un muro la prima, 8 (72%) e 1 ace la seconda spingono Bergamo al due a uno.

 

La reazione di Pinerolo schiaccia le rossoblù costrette a inseguire. Rientra Nervini e Lorrayna e Butigan si scatenano. Ne nasce un punto a punto culminato con l’ace di Davyskiba per il 23 pari, ma si finisce ai vantaggi, con Pinerolo che porta la gara al quinto set.

 

Una autentica battaglia, quella dei tie break, sul filo dell’equilibrio, con Bergamo che cambia campo in vantaggio (8-7) e Pinerolo sempre pronto a ribaltare. Le rossoblù restano in partita ma nel finale le padrone di casa si regalano la vittoria.

 

 

HANNO DETTO. Giulia Gennari: “Ci mancano sempre gli ultimi punti, dobbiamo diventare più incisive in quella fase, essere più ciniche e cercare di portare a casa quello che alla fine oggi avremmo meritato. Ripartiamo e speriamo in un crescendo che ci faccia uscire da questo momento. Ci mancano dei dettagli, solo che sono dettagli che fanno la differenza: lavoreremo su questo9 e cercheremo di portare a casa una partita da tre punti che ci darebbe una grande soddisfazione”.

 

 

Wash4Green Pinerolo-Volley Bergamo 1991 3-2 (22-25, 26-24, 19-25, 26-24, 15-10)

 

Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 5, Cambi 6, Polder 13, Német 20, Akrari 17, Ungureanu 18, Moro (L); Cosi, Storck 2, Camera, Bussoli 1. N.e. Di Mario. Allenatore: Marchiaro

 

Volley Bergamo 1991: Butigan 14, Lorrayna 24, Nervini 5, Melandri 7, Davyskiba 26, Gennari 7, Cecchetto (L); Cicola, Rozanski 5. N.e. Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Pasquino, Pistolesi.  Allenatore: Bigarelli

 

Arbitri: Serena Salvati e Alessandro Rossi

 

 

 

Durata set: 29’, 28’, 25’, 33’, 16’

 

Battute vincenti: Pinerolo 4, Bergamo 6

 

Battute sbagliate: Pinerolo , Bergamo

 

Muri: Pinerolo 8, Bergamo 15

 

Errori: Pinerolo 20, Bergamo 22

 

Non basta la carica dei 2.500 di Treviglio per battere la corazzata Conegliano, determinata a tenere al sicuro la vetta della classifica.

Ci provano Melandri e Nervini, ma difficile resistere agli attacchi di Cook e Haak, dell’ex Lanier e di Lubian, premiata MVP del match.

 

 

 

HANNO DETTO. Stella Nervini: “Abbiamo provato a imporre il nostro gioco e a tratti ci siamo anche riuscite. Certo non era facile contro una squadra come Conegliano. Ora dobbiamo continuare ad alzare i ritmi di lavoro in settimana per arrivare al meglio alla gara con Pinerolo”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (15-25, 22-25, 17-25)

Volley Bergamo 1991: Rozanski 1, Butigan 4, Lorrayna 8, Davyskiba 7, Melandri 7, Gennari 2, Cecchetto (L); Nervini 5, Cicola, Fitzmorris, Pasquino, Pistolesi. N.e. Bovo, Scialanca (L).  Allenatore: Solforati

Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Robinson-Cook 12, Squarcini 5, Lubian 11, Haak 15, Wolosz 2, Lanier 10, De Gennaro (L); Gennari, Bardaro 1, N.e. Piani, De Kruijf, Bugg, Fahr, Feduzzi (L). Allenatore: Santarelli

Arbitri: Veronica Papadopol e Roberto Boris

 

Durata set: 24’, 27’, 27’

Battute vincenti: Bergamo 1, Conegliano 5

Battute sbagliate: Bergamo 5, Conegliano 11

Muri: Bergamo 5, Conegliano 6

Errori: Bergamo 19, Conegliano 20

Spettatori: 2.521

Incasso: 16.122 euro

Punto amaro: a un passo dalla vittoria, giocandosela alla pari con Chieri, Bergamo si ferma sul 11-6 nel tie break e lascia il passo alle piemontesi.

 

Essere tornati a fare a fare punti resta comunque importante e il buon gioco e la carica agonistica mostrati nella prima parte del quinto set sono la base da cui ripartire.

 

Dopo una fase di studio su entrambi i fronti, il muro di Gennari per il 19 pari e l’ace di Lorrayna per il sorpasso portano al punto a punto chiuso da Davyskiba per l’uno a zero rossoblù. E’ ancora il muro di Gennari, per il 22-23, a suonare la carica e a tenere le rossoblù aggrappate al set, ma è Chieri a fare lo strappo finale decisivo per l’uno pari.

 

La battaglia si accende, Rozanski si innesca, Melandri si fa sentire in attacco e a muro e si torna a comandare: 25-18, due a uno. Ma Zakchaiou e Skinner non ci stanno, si va al tie break. E Bergamo è una furia: al cambio di campo è 8-3, ma ancora una volta Chieri si rialza, sorpassa con Skinner e Gray e va a conquistare la vittoria.

 

 

HANNO DETTO. Bozana Butigan: “Non mi so spiegare come si possa partire così bene nel quinto set e poi fermarsi così di colpo. Non abbiamo avuto coraggio nel momento decisivo e le abbiamo lasciate andare”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Reale Mutua Fenera Chieri 2-3 (25-23, 23-25, 25-18, 15-25, 11-15)

Volley Bergamo 1991: Rozanski 11, Butigan 11, Lorrayna 16, Davyskiba 21, Melandri 7, Gennari 6, Cecchetto (L); Fitzmorris 1, Cicola , Nervini 1, Pistolesi 2, Pasquino 1. N.e. Bovo, Scialanca (L).  Allenatore: Solforati

Reale Mutua Fenera Chieri: Skinner, Kingdom, Anthouli, Gray, Weitzel, Spirito (L); Omorouyi, Zakchaiou, Morello. N.e. Moretti (L), Rolando, Kone. Allenatore: Bregoli

Arbitri: Marco Turtù e Ilaria Vagni

 

Durata set: 28’, 30’, 25’, 23’, 18’

Battute vincenti: Bergamo 2, Chieri 2

Battute sbagliate: Bergamo 11, Chieri 10

Muri: Bergamo 15, Chieri 15

Errori: Bergamo 30, Chieri 22

Spettatori: 1.123

Incasso: 4.119 euro

Bergamo non riesce a dare continuità alla bella prestazione di tre giorni fa con la corazzata Milano e nell’anticipo della sesta giornata di Campionato cede il passo a Roma.

 

Di fronte a una Rivero che ha spinto la squadra della capitale nel primo set, la ricezione di Bergamo non ha aiutato a ricostruire il gioco Bergamo.

Solforati ha provato a cambiare l’assetto con Nervini per Rozanski, non al meglio per l’infortunio alla mano sinistra che ne ha limitato l’efficacia. Ma non è bastato a invertire la rotta e Roma si è portata sul due a zero spinta da Plak. E sempre con Plak, spalleggiata da Bici, le padrone di casa sono andate a chiudere la sfida strappando tre punti in tre set.

 

 

HANNO DETTO. Matteo Solforati: “E’ una partita difficile da commentare. E’ giusto che ci mettiamo la faccia, perché oggettivamente l’allenatore è quello che manda in campo la squadra e se la squadra risponde così, significa che c’è qualcosa da rivedere.

 

Ma la squadra non è questa, non è un problema tecnico o di gioco. Se facciamo 7 invasioni di piede è evidente che non è un problema tecnico ma mentale, di poca tranquillità. Dopo la partita con Milano, in cui ce la siamo giocata alla pari, una prestazione del genere significa che non c’è tranquillità.

 

Bisogna cercare di innescare una reazione. Possiamo lavorare sulla tecnica e la tattica, ma se al momento di stringere i denti ci sciogliamo, allora significa che dobbiamo lavorare su questo, dobbiamo imparare a uscire dalle difficoltà.

 

E’ un momento difficile, ma sono convinto che la squadra abbia le qualità per uscirne”.

 

 

Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-21, 25-21, 25-22)

Roma Volley Club: Bici 11, Bechis 1, Rivero 12, Plak 16, Rucli 4, Correa 7, Ferrara (L); Schwan 1, Valoppi. N.e. Madan, Ciarrocchi, Melli, Muzi, Monteneri (L). Allenatore: Cuccarini

Volley Bergamo 1991: Rozanski 2, Butigan 7, Lorrayna 10, Melandri 3, Davyskiba 14, Gennari 1, Cecchetto (L); Nervini 7, Cicola, Fitzmorris, Pasquino, Bovo 3, Pistolesi 1. N.e. Scialanca (L).  Allenatore: Solforati

Arbitri: Giuseppe Curto e Mariano Gasparro

 

Durata set: 29’, 31’, 33’

Battute vincenti: Roma 5, Bergamo 5

Battute sbagliate: Roma 8, Bergamo 6

Muri: Roma 3, Bergamo 5

Errori: Roma 16, Bergamo 23

Una cornice di pubblico da brividi, quella dei tremila del PalaFacchetti che hanno illuminato, nella notte di Treviglio, una Bergamo tutto cuore.

 

Il risultato non premia le rossoblù, eppure la best scorer della sfida è Anna Davyskiba con 18 punti e il migliore muro è quello di Giulia Gennari (5), che ha orchestrato con sapiente lucidità. E poi che dire dei 15 punti di Lorrayna o dei 10 di Butigan (3 dei quali a muro)…

 

Trascinate dall’entusiasmo del pubblico di casa, tutte hanno lottato su ogni palla contro una corazzata spinta da Orro, MVP del match, capace di tenere alto il ritmo di gioco e riprendere a macinare punti dopo ogni accelerazione orobica.

 

Finisce in quattro set, ma con la consapevolezza che questo è un passo coraggioso verso le nuove sfide.

 

 

HANNO DETTO. Giulia Gennari: “Abbiamo giocato meglio, sicuramente la squadra era tosta e sono contenta perché secondo me abbiamo espresso un gioco a tratti molto bello. Ora però dobbiamo portarci dietro questo e non dimenticarcelo per le partite successive. Dobbiamo provare ad essere più cattive in difesa e più lucide nei punti decisivi dei set”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Allianz Vero Volley Milano 1-3 (23-25, 22-25, 25-20, 18-25)

Volley Bergamo 1991: Rozanski 7, Butigan 10, Lorrayna 15, Davyskiba 18, Melandri 8, Gennari 7, Cecchetto (L); Fitzmorris , Cicola , Nervini 2, Pistolesi, Pasquino. N.e. Bovo, Scialanca (L).  Allenatore: Solforati

Allianz Vero Volley Milano: Malual 10, Heyrman 11, Orro 2, Rettke 11, Bajema 11, Daalderop 11, Parrocchiale (L); Castillo, Egonu 7, Prandi, Candi. N.e. Cazaute (L), Folie, Sylla. Allenatore: Gaspari

Arbitri: Giuliano Venturi e Michele Brunelli

 

Durata set: 29’, 27’, 29’, 26’

Battute vincenti: Bergamo 3, Milano 3

Battute sbagliate: Bergamo 13, Milano 10

Muri: Bergamo 13, Milano 10

Errori: Bergamo 32, Milano 21

Spettatori: 2.814

Incasso: 20.375 euro

Luci ed ombre rossoblù nell’anticipo della quarta giornata di Campionato.

 

Finisce al tie break la sfida del PalaFacchetti con Cuneo che agguanta nel finale una corsa altalenante su entrambi i fronti.

 

Non bastano i 19 punti di Rozanski per rispondere a Stigrot, MVP del match, e non basta il debutto di Laura Melandri con i suoi 6 punti in attacco (66%) e i 2 muri: Cuneo riacciuffa la partita e a Bergamo resta un solo punto.

 

 

HANNO DETTO. Laura Melandri: “Dobbiamo migliorare perché abbiamo fatto cadere tante palle, alcune anche facili e poi abbiamo fatto tanti errori. Ci sta che uno forzi il gioco, ma bisogna capire quando si esagera troppo con gli errori, perché sul punto a punto si finisce per pagare. E’ un peccato perché potevamo chiuderla nel quarto set, invece abbiamo riaperto la partita dando molto morale a Cuneo.

 

Dobbiamo pensare ora a quello su cui c’è da lavorare. Mercoledì c’è una partita importante contro una squadra di altissimo livello, ma anche una gara in cui non abbiamo niente da perdere”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 2-3 (20-25, 25-17, 25-19, 22-25, 14-16)

Volley Bergamo 1991: Rozanski 19, Butigan 10, Lorrayna 11, Davyskiba 12, Melandri 8, Gennari 6, Cecchetto (L); Fitzmorris 3, Cicola 1, Nervini 7, Pasquino 1, N.e. Bovo, Scialanca (L), Pistolesi.  Allenatore: Solforati

Honda Olivero Cuneo: Sylves 8, Stigrot 17, Adelusi 14, Signorile, Hall 6, Haak 12, Scognamillo (L); Scola, Tanase, Kubik 11, Molinaro 8. N.e. Ferrario (L), Enweonwu. Allenatore: Bellano

Arbitri: Andrea Pozzato e Alessandro Cavalieri

 

Durata set: 23’, 26’, 26’, 32’, 19’

Battute vincenti: Bergamo 9, Cuneo 6

Battute sbagliate: Bergamo 8, Cuneo 13

Muri: Bergamo 12, Cuneo 13

Errori: Bergamo 26, Cuneo 28

Spettatori: 1.256

Incasso: 4.958 euro

Una sfida equilibrata, una bella battaglia, ma una gara che non porta punti a Bergamo, che lascia la vittoria alle padrone di casa de Il Bisonte e torna da Firenze con nuovi spunti su cui lavorare.

 

L’equilibrio delle fasi iniziali del match si è spezzato nel finale del primo parziale, quando Bergamo non è riuscito a dare la sterzata decisiva.

 

Il Bisonte ha cavalcato l’entusiasmo del vantaggio e ha iniziato a spingersi avanti. Sotto di 9 punti nel secondo set le rossoblù sono risalite a -3, con Solforati che ha mischiato le carte pescando prima Pasquino e Fitzmorris, poi Pistolesi e Nervini, ma lo strappo decisivo è stato di nuovo delle padrone di casa.

 

Bergamo non si è spenta, è ripartita nuovamente a testa alta tenendo a distanza Firenze fino al 17-17, quando il punto a punto ha premiato nel finale le toscane.

 

 

HANNO DETTO. Bozana Butigan: “E’ un peccato non aver fatto punti oggi. Nel terzo set siamo partite bene, siamo state avanti e poi abbiamo perso concentrazione.

 

Abbiamo fatto tante cose belle durante la partita ma anche alcune brutte, perché ci sono momenti in cui facciamo bene e poi all’improvviso cadiamo. Questo non va bene, dobbiamo trovare il nostro equilibrio”.

 

 

Il Bisonte Fiernze-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-23, 25-22, 25-22)

Il Bisonte Firenze Ishikawa 15, Battistoni, Alsmeier 9, Lazic 8, Graziani 11, Stivrins 3, Leonardi (L); Acciarri, Ribechi 1, Mazzaro 1, Agrifoglio, Kraiduba 2. Allenatore: Parisi

Volley Bergamo 1991: Bovo 3, Rozanski 4, Butigan 6, Lorrayna 10, Davyskiba 4, Gennari 1, Cecchetto (L); Nervini 8, Cicola, Pistolesi 3, Fitzmorris 4, Pasquino 1. N.e. Scialanca (L), Belussi.  Allenatore: Solforati

Arbitri: Antonella Verrascina e Luca Saltalippi

 

Durata set: 31’, 29’, 34’

Battute vincenti: Firenze 5, Bergamo 4

Battute sbagliate: Firenze 12, Bergamo 11

Muri: Firenze 6, Bergamo 7

Il pubblico di Treviglio risponde al richiamo del grande volley. E la festa dei quasi 1.500 del PalaFacchetti prova ad affievolire l’amarezza per la sconfitta arrivata dopo che un avvio spumeggiante di Davyskiba aveva messo la firma sulla vittoria del primo set.

 

Vallefoglia però non si è lasciata sfuggire l’occasione dei troppi errori rossoblù e sotto i colpi di Mingardi, Mancini e Aleksic (MVP del match) le marchigiane hanno ribaltato la sfida.

 

 

HANNO DETTO. Giulia Gennari: “Ad un certo punto, abbiamo smesso di giocare, abbiamo rallentato il ritmo, non abbiamo difeso e siamo calati in tutti i fondamentali.

 

Siamo un buon gruppo che può avere belle ambizioni: non è la sconfitta di oggi che deciderà il campionato e ci rifaremo, perché abbiamo buone individualità che impareranno a giocare bene di squadra. Lavoreremo per arrivarci”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 1-3 (25-15, 25-27, 23-25, 23-25)

Volley Bergamo 1991: Bovo 8, Rozanski 8, Butigan 11, Lorrayna 16, Davyskiba 24, Gennari 3, Cecchetto (L); Cicola 1, Pistolesi, Fitzmorris. N.e. Scialanca (L), Pasquino, Nervini, Crevenna.  Allenatore: Solforati

Megabox Vallefoglia: Degradi 8, Aleksic 9, Mingardi 13, Mancini 12, Dijkema 1, Kosheleva 2, Panetoni (L); Grosse, Giovannini 2, Gardini 8. N.e. Provaroni, Passaro, Cecconello, Ceccarelli (L). Allenatore: Pistola

Arbitri: Andrea Puecher e Dominga Lot

 

Durata set: 20’, 30’, 29’, 27’

Battute vincenti: Bergamo 9, Vallefoglia 3

Battute sbagliate: Bergamo 13, Vallefoglia 9

Muri: Bergamo 6, Vallefoglia 8

Errori: Bergamo 37, Vallefoglia 25

Spettatori: 1.462

Incasso: 7.290,98