Trasferta amara in terra marchigiana per il Volley Bergamo 1991, che non riesce a strappare punti nel match con la Megabox e lascia la vittoria in quattro set alle padrone di casa di Vallefoglia.

 

LA GARA. Capitan Stufi non è della partita: un attacco influenzale la costringe a dare forfeit a poche ore dal match. La sostituisce Laura Bovo, al centro insieme a Butigan. Micoli mischia le carte e in diagonale con Gennari propone Frosini, Lanier e Partenio completano l’attacco, il libero è Giada Cecchetto. Vallefoglia risponde con Drews, D’Odorico, Aleksic, Mancini, Hancock e Kosheleva.

 

E’ un avvio in equilibrio, Bergamo e Vallefoglia si studiano e si rincorrono, Partenio e Lanier rispondono a Drews e si tengono in scia. Sul 23-20 per le padrone di casa, Micoli cambia diagonale con Turlà-Lorrayna, Lanier accorcia, ma Vallefoglia fa lo strappo decisivo e si porta sull’uno a zero (25-22).

 

Bergamo subisce il colpo e si trova a rincorrere. Ancora una volta, Micoli prova a mischiare le carte in corsa, dà spazio a Turlà, Lorrayna e May ma la reazione non arriva. Drews, Mancini e Kosheleva, dall’altra parte della rete, invece, continuano la marcia e portano le padrone di casa sul due a zero (25-11).

 

Si torna all’assetto iniziale e Gennari innesca Frosini. Butigan in battuta spinge e porta a +3 (7-10), Bovo firma il +4 (10-14) e il +5 (11-16). Dopo il muro di Frosini per l’11-17, Vallefoglia tenta la reazione e risale a -3 (15-18): Partenio e Lanier ritrovano la rotta e si va a chiudere con la complicità di Frosini per il due a uno (17-25).

 

Vallefoglia tenta subito la fuga (10-4). Quando il muro marchigiano firma il 13-5, entra in campo Lorrayna. Anche May fa il suo ingresso per far rifiatare Partenio, la ma Megabox continua ad allungare e Bergamo non riesce a riprendere in mano il set: finisce con il 25-12 che vale il tre a uno per Vallefoglia.

 

 

HANNO DETTO. Giada Cecchetto: “Mi dispiace molto perché non siamo riuscite a essere efficaci in battuta. Nel primo set abbiamo fatto tanti errori, loro sono state brave, ci hanno aggredito. Noi avevamo alcuni acciacchi, contro squadre di questo tipo bisogna essere al 100%. Ripartiamo, non ci possiamo permettere di mollare, dobbiamo andare avanti a testa alta”

 

IL PROSSIMO TURNO. Domenica 12 marzo, alle 17, il Pala Intred ospiterà la sfida tra Bergamo e Macerata. Prevendita dei biglietti attiva dalle 15 di lunedì 6 marzo sul circuito MIDA Ticket.

 

 

Megabox Ondulati Savio Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-22, 25-11, 17-25, 25-12)

Megabox Ondulati Savio Vallefoglia: Drews 21, D’Odorico 15, Aleksic 9, Mancini 11, Hancock 6, Kosheleva 10, Sirressi (L); Papa 3. N.e. Piani, Furlan,  Barbero. Berti, Eusebi (L), Lazaro. Allenatore: Mafrici

Volley Bergamo 1991: Bovo 4, Butigan 10, Partenio 13, Lanier 9, Frosini 10, Gennari 5, Cecchetto (L); Lorrayna 3, Turlà. May 1. N.e. Cicola (L), Cagnin. Allenatore: Micoli

 

Arbitri: Alessandro Rossi e Alessandro Cavalieri

Durata set: 26’, 21’, 24’, 25’

Battute Vincenti: Vallefoglia 4, Bergamo 5

Battute Sbagliate: Vallefoglia 8, Bergamo 11

Muri: Vallefoglia 13, Bergamo 13

Errori: Vallefoglia 16, Bergamo 17

Spettatori: 423

Bergamo bella e cinica si regala tre punti nel delicato match contro la Bartoccini Perugia, arrivata al Pala Intred affamata di punti salvezza ma costretta a fare i conti con la determinazione e il bel gioco delle rossoblù.

 

LA GARA. Il match inizia con una sinfonia di attacchi che passano da Butigan a Lanier, Perugia recupera e si porta a -1, ma gli ace di Gennari (3) valgono un nuovo allungo. Le umbre di nuovo reagiscono (15-14) e allora Micoli dà spazio a Partenio che trova subito il punto del +2. L’urlo di Lorrayna al punto del 21-18 , seguito da quello di Lanier sono la sentenza che avvia il parziale alla chiusura: 25-21.

 

La strada sembra in salita in avvio di secondo set e allora dentro anche Frosini (3-5) ed è pareggio, sorpasso e stacco. Da 9-6 fino a 17-8 con la complicità di Partenio (5), Lanier (6, 85%) e delle centrali Stufi e Butigan che ottimizzano ogni palla in attacco. La firma sul  25-15  e sul 2-0 è quella di Lanier.

 

Perugia non si dà per vinta (7-9) ed è ancora Partenio a innescare la reazione. Si viaggia affiancati alle umbre, il servizio delle rossoblù torna ad essere incisivo, Frosini risponde con efficacia alle chiamate di Gennari e poi Butigan strappa il punto del 17-14 che sembra dare sicurezza a Bergamo. E invece Perugia tenta di nuovo l’aggancio (18-17). Allora ci pensano Partenio, il muro di Stufi e Lanier a fermare la corsa e a regalare i 3 punti a Bergamo.

 

 

HANNO DETTO. Laura Partenio, MVP della gara: “Siamo un’ottima squadra, costruita benissimo e i risultati lo dimostrano. Chiunque entri fa bene e dà un supporto in più. Questa squadra è forte…”.

Giorgia Avenia, palleggiatrice di Perugia: “Il primo e il terzo set ce la siamo giocata, ma su piccoli dettagli hanno avuto la meglio loro perché hanno fatto break importanti. Eravamo in partita, ma non siamo riuscite ad avere la zampata vincente”.

 

 

NEXT MATCH. Domenica 5 marzo, a Urbino e in diretta su SkySport, Bergamo affronterà Vallefoglia alle 18:00 per l’ottavo turno del girone di ritorno. Prossimo appuntamento al Pala Intred, invece, domenica 12 marzo con Macerata.

 

 

 

Volley Bergamo 1991- Bartoccini Fortinfissi Perugia  3-0 (25-21, 25-15, 25-21)

Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Lorrayna 2, Lanier 18, Cagnin 1, Stufi 5, Gennari 7, Cecchetto (L); Partenio 10, Frosini 5. N.e. Bovo, Cicola (L), Turlà, May. Allenatore: Micoli

Bartoccini Fortinfissi Perugia: Avenia 3, Polder 5, Gardini 6, Galkowska 10,  Guerra 6, Nwakalor 2, Armini (L); Provaroni, Santos, Galic, Lazic 3. N.e. Rumori (L), Garcia.  Allenatore: Bertini

 

Arbitri: Andrea Pozzato e Gianluca Cappello

Battute Vincenti: Bergamo 5, Perugia 1

Battute Sbagliate: Bergamo 8, Perugia 7

Muri: Bergamo 5, Perugia 5

Errori: Bergamo 22, Perugia 18

Durata set: 26’, 22’, 25’

Spettatori: 992

Incasso: 6.746 euro

 

 

Il Volley Bergamo 1991 inciampa a Busto Arsizio. Le rossoblù non riescono a bissare il successo dell’andata e la E-Work strappa i tre punti che valgono l’aggancio in classifica.

 

LA GARA. Si comincia con Butigan, Partenio, Lorrayna, Lanier, Stufi, Gennari e il libero Cecchetto. Per Busto ci sono Degradi, Lloyd, Montibeller, Olivotto, Omoruyi, Zakchaiou e il libero Zannoni.

Più incisiva la E-Work, nel primo set, che ricuce con Omoruyi lo strappo iniziale di Bergamo e sale da 1-4 a 7-4. May prende il posto di Lanier e mette a segno un attacco e un ace per il 10-6. Si continua ad inseguire, Stufi e il muro di Gennari portano al -2 (12-10), Micoli mette in gioco prima Cagnin, poi Turlà e Frosini, ma Busto continua a mettere distanza con Montibeller malgrado i tentativi di Stufi e della rientrata Lorrayna di riprendere in mano il set. Finisce 25-17 per le padrone di casa.

Bergamo continua a faticare in fase d’attacco: non bastano Butigan (4, 75%) e Cagnin (3, 50%) per tenere il passo di Montibeller (5, 50%), Zakchaiou (6, 44%) e Omoruyi (4, 100%). Busto si porta sul due a zero (25-16).

Le rossoblù provano a invertire il senso di marcia del match, si portano a -1 dopo una combinazione di punti firmati May, Stufi e Frosini (16-15). Quando Busto prova di nuovo a scappare, si fa sentire Lanier (22-20) e con Frosini è di nuovo -1 (23-22). Ma Montibeller è implacabile e con 7 punti solo nel terzo parziale va a chiudere il match (25-22).

 

HANNO DETTO. Giada Cecchetto: “Siamo molto rammaricate, perché venivamo da un periodo molto positivo, invece oggi non siamo riuscite a esprimere il nostro gioco. Loro hanno spinto tanto, noi abbiamo fatto tanta fatica a muro, non siamo riuscite a trovare i tempi giusti. Potevamo battere più forte per metterle in difficoltà. Abbiamo sprecato un’occasione, però Busto è un’ottima squadra, era una partita importante per entrambe. Adesso lavoriamo per fare meglio nelle prossime”.

 

IL PROSSIMO TURNO. Domenica 26 febbraio alle 17, al Pala Intred, il Volley Bergamo 1991 affronterà la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Biglietti in prevendita sul circuito MIDA Ticket, dalle 15 di lunedì 20 febbraio.

 

 

E Work Busto Arsizio- Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-16, 25-22)

E Work Busto Arsizio: Degradi 5, Lloyd 2, Montibeller 20, Olivotto 8, Omoruyi 11, Zakchaiou 12, Zannoni (L); Stigrot 4, Battista, Monza, Colombo. N.e. Lualdi, Bressan. Allenatore: Musso

Volley Bergamo: Butigan 6, Partenio, Lorrayna 2, Lanier 6, Stufi 7, Gennari 3, Cecchetto (L); May 4, Cagnin 3, Frosini 7, Turlà. Bovo 1. N.e. Cicola (L). Allenatore: Micoli

 

Arbitri: Rossella Piana e Giorgia Spinnicchia

Durata set: 25’, 26’, 28’

Battute Vincenti: Busto 1, Bergamo 2

Battute Sbagliate: Busto 10, Bergamo 6

Muri: Busto 11, Bergamo 7

Errori: Busto 16, Bergamo 13

Spettatori: 2.415

Che fantastica domenica per i colori rossoblù: al Pala Intred va in scena uno spettacolo che porta ad una vittoria da tre punti. Strappata con autorità ad un Novara che nulla ha potuto di fronte ai 23 punti di Lanier, best scorer e MVP, ai muri di Butigan e Stufi, alla regia di Gennari e a una prestazione corale che non ha lasciato scampo alle piemontesi.

 

 

LA GARA. Bergamo apre le danze con un sestetto collaudato: Gennari-Lorrayna, Lanier-Cagnin, Butigan-Stufi e il libero Cecchetto. E inizia subito a volare. Novara risponde con la diagonale Battistoni-Ituma, con le centrali Chirichella e Danesi e con Bosetti, Adams e il libero Fersino a completare lo schieramento. Le rossoblù trovano in Lorrayna e Lanier due terminali ispirati e spingono al +5 (9-4). Sul 15-13 Novara prova a cambiare con Karakurt e Cambi, ma le padrone di casa non si fermano (18-13). Quando le piemontesi tentano di nuovo di accorciare (19-17) Lorrayna prima e Lanier (6, 60%) poi riportano le distanze (22-18) fino alla chiusura di set al 25-21.

 

E’ ancora Lanier a tenere alto il ritmo dell’attacco bergamasco (8, 80%) in avvio di secondo parziale: Novara prova a ritrovare il proprio gioco, si tiene in vantaggio fino al pareggio di Partenio (17-17) entrata in corsa. Da qui le rossoblù non cedono il passo e vanno a portarsi sul due a zero (25-20).

 

La Igor non si dà per vinta, decisa ad allungare il match. Lavarini mischia le carte e le piemontesi staccano (6-13). Anche  Micoli muove le pedine della panchina e Bergamo inizia a risalire con un attacco di Lanier e un ace di Partenio (10-14), ma la rincorsa si ferma qui, perché Novara, prima con Chirichella (5, 80%) poi con Carcaces e Karakurt, va a chiudere il set (14-25).

 

La battaglia si accende, Novara cerca di tenere alto il ritmo, Bergamo si avvicina con Lanier (11-13) poi è un muro di Lorrayna a portare a -1 (12-13), ma il boato del Pala Intred arriva con il muro di capitan Stufi (14-14) prima e con il break di Partenio (18-16) poi. Lanier firma il +3 (20-17) e l’ace di Stufi il +4 (21-17). Bergamo non si ferma più e vola a chiudere la sfida (25-19).

 

 

HANNO DETTO. Khalia Lanier, MVP del match: “Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra! Sono davvero felice, perché abbiamo fatto una grande partita e ora vogliamo continuare a stupire e a stupirci. Il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime otto a fine regular season”.

Cristina Chirichella, capitano di Novara: “Ci hanno messo in difficoltà. Sapevamo che avremmo trovato una Bergamo che lottava su tutti i palloni, mentre noi non lo abbiamo fatto nei primi due set. Dobbiamo sistemare alcune cose e trovare un po’ di intesa nel muro e difesa”.

 

 

 

Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara  3-1 (25-21, 25-20, 14-25, 25-19)

Volley Bergamo 1991: Butigan 7, Lorrayna 11, Lanier 23, Cagnin 4, Stufi 10, Gennari 7, Cecchetto (L); Partenio 4, May 1, Turlà, Frosini. N.e. Bovo, Cicola (L). Allenatore: Micoli

Igor Gorgonzola Novara: Adams 6, Battistoni, Bosetti 15, Chirichella 9, Danesi 7, Ituma 3, Fersino (L); Karakurt 16, Cambi, Bresciani, Carcaces 8.  N.e. Bonifacio, Giovannini, Varela Gomez (L). Allenatore: Lavarini

Arbitri: Lorenzo Mattei e Antonella Verrascina

Battute Vincenti: Bergamo 2, Novara 5

Battute Sbagliate: Bergamo 4, Novara 14

Muri: Bergamo 9, Novara 7

Errori: Bergamo 21, Novara 22

Durata set: 23’, 25’, 22’, 22’

Spettatori: 1.531

Incasso: 11.466 euro

Mai dare Bergamo per sconfitta… Lo scopre oggi Cuneo dopo essersi portata avanti di due set a uno. Le rossoblù hanno dato tutto per portare la gara al tie break e, dopo essersi ritrovate, hanno piegato le difese piemontesi per strappare i due punti della vittoria.

LA GARA. Butigan e Stufi al centro, Gennari in regia e in diagonale con Lorrayna, Lanier e Cagnin in banda: Volley Bergamo 1991 si presenta in campo così per la quarta giornata del girone di ritorno.

Si comincia con Cuneo che parte forte, ma un lungo break rossoblù sul 6-4 porta Bergamo al sorpasso con Lorrayna (che chiuderà il parziale con 7 punti all’attivo). Con la complicità di Cagnin e Lanier e l’autorevolezza di Stufi e Butigan, si chiude in vantaggio: 20-25.

Le padrone di casa trovano subito la reazione. Bergamo prova a tenersi agganciata, Micoli butta nella mischia May e Frosini, ma Kuznetsova è implacabile (7) e non bastano i 4 punti di Lanier per risponderle. Cuneo riporta la sfida in parità (25-19).

E non si ferma, mettendo in difficoltà la ricezione orobica che non consente a Gennari di mandare a segno le attaccanti rossoblù. Al contrario, Signorile innesca tutti i suoi terminali d’attacco, Cecconello, Hall e Szakmary su tutte, e va a portarsi sul due a uno (25-16).

Ma Bergamo non è finita: si rialza e porta subito la testa avanti lasciando Cuneo senza fiato (0-7). Le padrone di casa risalgono a -4 (8-12), Stufi ferma la rimonta, ma le piemontesi sono decise a ricucire lo strappo (12-13) e allora ci pensa Gennari a dare la scossa (12-14) e ad armare il braccio di Lanier (14-16). La parità arriva sul 17-17 e il finale di set toglie il respiro: Lanier risponde al sorpasso di Cuneo (21-20) e riporta tutto in parità, lo stesso fa Stufi (22-22) e il muro di Gennari ribalta di nuovo (22-23). La difesa di Partenio e l’attacco di Lanier portano al primo set ball (22-24). Kuznetsova annulla, ma la replica di Lanier (8, 80%) porta la sfida al tie break (23-25).

E’ il quinto set a decidere la gara, proprio come nel girone di andata. Si riparte con Frosini e Partenio nel sestetto titolare, mentre Lanier apre il parziale come aveva chiuso il precedente e Bergamo prende il largo con il muro di Butigan (1-7). Gicquel prova a svegliare Cuneo, ma al cambio di campo è 3-8 per le rossoblù. Con Partenio si vola a +7 (5-12) , Cuneo tenta il tutto per tutto e si avvicina (9-13), ma Partenio (4, 60%) e Lanier regalano la vittoria e due punti preziosi alla classifica bergamasca.

 

HANNO DETTO. Bozana Butigan, MVP del match con 13 punti all’attivo (5 muri, 7 attacchi e 1 ace): “Sono contentissima: è sempre importante portare a casa punti, specialmente da un campo difficile come questo. E’ stata una partita dura, abbiamo avuto tanti alti e bassi, ma noi siamo sempre pronti a rialzarci: siamo rimaste unite e alla fine siamo arrivate alla vittoria. Ognuna di noi è molto importante, lo abbiamo dimostrato una volta di più”.

 

IL PROSSIMO TURNO. Domenica 12 febbraio, alle 17, il Pala Intred ospiterà il big match con Novara. Prevendita on line dalle 15 di lunedì 6 febbraio sul circuito MIDA Ticket.

 

 

Cuneo Granda Volley San Bernardo-Volley Bergamo 1991 2-3 (20-25, 25-19, 25-16, 23-25, 10-15)

Cuneo Granda Volley San Bernardo: Kuznetsova 23, Cecconello 11, Szakmary 18, Gicquel 22, Signorile 1, Hall 10, Caravello (L); Diop, Caruso 1. N.e. Drews, Klein, Magazza, Gay (L). Allenatore: Gandini

Volley Bergamo: Butigan 13, Lorrayna 13, Lanier 18, Cagnin 5, Stufi 8, Gennari 7, Cecchetto (L); May 2, Frosini 4, Partenio 5. N.e. Bovo, Cicola (L), Turlà. Allenatore: Micoli

Arbitri: Alessandro Rossi e Mauro Goitre

Durata set: 23’, 27’, 27’, 28’, 17’

Battute Vincenti: Cuneo 4, Bergamo 4

Battute Sbagliate: Cuneo 8, Bergamo 7

Muri: Cuneo 13, Bergamo 15

Errori: Cuneo 25, Bergamo 17

Spettatori: 1.130

Il treno della Coppa Italia si ferma in Semifinale per il Volley Bergamo 1991. Un’avventura emozionante quella delle rossoblù, arrivate a Bologna contro ogni pronostico grazie alla prova di forza messa in campo a Firenze solo pochi giorni fa.

Contro Vero Volley Milano, alla Unipol Arena, non è riuscita la stessa impresa. Forse troppo forte l’emozione. E proprio per questo, prima del fischio d’inizio, presentando la sfida, coach Micoli aveva sottolineato quanto fosse importante: “lasciar andar via in fretta l’emozione”. Mentre il tecnico avversario, Gaspari, aveva aggiunto che “Bergamo non è qui per caso”.

Finisce 0-3, ma la forza e la bellezza di un gruppo in crescita non si fermano qui. La storia rossoblù è ancora tutta da scrivere.

 

 

LA GARA. Si parte! Butigan, Lorrayna, Lanier, Cagnin, Stufi, Gennari e Cecchetto da un lato, Folie, Orro, Thompson, Stevanovic, Sylla, Larson e Parrocchiale dall’altro. La Semifinale della Coppa Italia Frecciarossa inizia con queste attrici protagoniste.

 

Tanta intensità e contrattacchi da subito. Milano vola con Larson sull’8-14, Bergamo prova a reagire prima con Lanier e poi con Lorrayna, ma Thompson e Sylla spingono Vero Volley e strappano il primo set (17-25).

 

Si riparte, si assesta la ricezione, Frosini entra in corsa, Cagnin va a segno e ce la si gioca punto a punto fino al 14 pari. Poi è ancora Larson a firmare lo strappo del 14-17. Le risponde Lanier prima che Thompson alzi il ritmo dell’attacco di Milano. Frosini firma il -2 (18-20), entra in campo Partenio per il 19-21, ma è ancora Thompson a spegnere la rimonta e a portare il doppio vantaggio per Vero Volley (21-25).

 

Il primo urlo del terzo set è di Butigan e Bergamo spera di riuscire a tornare in gioco. Ma si ritrova sotto 4-11 e la scossa arriva troppo tardi per riuscire a completare la rimonta: finisce 15-25 con Milano che festeggia la qualificazione alla finalissima.

 

 

HANNO DETTO. Giada Cecchetto: “Che cosa non ha funzionato? Ha giocato l’emozione all’inizio: eravamo molto tese, abbiamo fatto fatica a prendere il ritmo e non siamo riuscite a prendere la nostra scia di fiducia e di consapevolezza delle nostre capacità.

Nel secondo set siamo partite meglio, ma loro hanno spinto tantissimo alla battuta e hanno avuto la freddezza e la lucidità che a noi e mancata e che loro hanno invece rodato. Sono però contenta del percorso che stiamo facendo, stiamo crescendo insieme, partita dopo partita. L’esperienza di oggi ci deve servire pe spingere ancora di più in campionato e per i play off”

 

 

Volley Bergamo 1991-Vero Volley Milano 0-3 (17-25, 21-25, 15-25)

Volley Bergamo 1991: Butigan 6, Lorrayna 6, Lanier 6, Cagnin 7, Stufi 4, Gennari, Cecchetto (L); May 1, Partenio 3, Frosini 3. N.e. Bovo, Cicola (L), Turlà. Allenatore: Micoli

Vero Volley Milano: Folie 8, Orro 1, Thompson 18, Stevanovic 6, Sylla 11, Larson 12, Parrocchiale (L); Candi, Davyskiba, Negretti (L). N.e. Stysiak, Camera, Begic, Rettke. Allenatore: Gaspari

Arbitri: Gianluca Cappello e Maurizio Canessa

Battute Vincenti: Bergamo 0, Milano 1

Battute Sbagliate: Bergamo 7, Milano 9

Muri: Bergamo 4, Milano 9

Errori: Bergamo 19, Milano 17

Durata set: 23’, 23’, 22’

Spettatori: 4.260

Bergamo vola a Bologna. Sulle ali di un entusiasmo che arriva ancora una volta grazie a un tie break fantastico! A Firenze, le rossoblù domano Scandicci nella sfida da dentro o fuori dei Quarti di Finale di Coppa Italia e fanno esplodere la festa.

LA GARA. Bergamo si schiera con Gennari in diagonale con Giorgia Frosini, Stufi e Butigan al centro, Lanier e Cagnin a completare il sestetto con il libero Cecchetto. Le padrone di casa con Zhu partono all’attacco, ma con un muro di Butigan si risale a -3 (16-13) e subito dopo ci pensa Lanier ad accorciare ulteriormente. E’ proprio sull’asse Butigan-Lanier che Bergamo tenta la rimonta: la schiacciatrice americana con 7 punti in attacco e 1 ace e la centrale croata con 2 muri e 3 punti in attacco (75%). Ma i 9 punti di Zhu, con i 3 di Mingardi e Washington fanno chiudere le padrone di casa in vantaggio al termine del primo parziale (25-20).

 

Si riprende con Lorrayna e Lanier che tengono al comando le rossoblù, Scandicci resta in scia con Zhu, ma le rispondono prima Lorrayna e poi Partenio e si va a +5 (12-17). Le toscane risalgono fino a -1 (19-20) e un lungo e contestato videocheck dà la parità, ma Lanier (7 punti al pari di Lorrayna) torna a spingere e riporta avanti Bergamo fino al set point del 21-24 e ancora lei va a chiudere e porta la sfida sull’uno a uno (22-25).

 

Si riparte con Lorrayna e Partenio in campo. Scandicci prende le distanze con Zhu e Mingardi (11-6), Micoli prova a mischiare le carte sul 16-7 con May e Bovo. La Savino Del Bene sfrutta tutte le occasioni, Bergamo invece commette qualche errore di troppo e si va sul due a uno per le toscane (25-15).

 

In campo per giocarsi tutto, Bergamo accende la battaglia. Il punto a punto si ferma al break di Washington (13-11). Butigan e Partenio tengono il passo, ma Scandicci trova lo strappo del +4 (18-14). Stufi e Lanier accorciano di nuovo (19-17), poi Lorrayna va a -1 e Lanier chiude la rimonta e sorpassa (19-20). Mingardi ribalta ed è di nuovo punto a punto, ma Lorrayna firma il 23-23, Partenio fa 24 e la brasiliana chiude con un ace che vale il due pari.

 

E’ il tie break a decidere chi volerà in semifinale: Lorrayna e Butigan da un lato, Zhu dall’altro, poi Shcherban e Partenio, è un avvio che non concede distrazioni. Il muro di Stufi e poi quello di Gennari portano Bergamo a +4 al giro di campo (4-8). Sorokaite e Mingardi rispondono a Stufi (8-9). La battuta proprio di capitan Stufi trascina al 8-12, Zhu non si dà per vinta, Lanier firma il 10-13 e di nuovo le risponde Zhu. Lorrayna va a 14, Scandicci si arrende solo all’ultimo colpo di Partenio. E’ Final Four per il Volley Bergamo 1991: sabato a Bologna, in semifinale, una nuova battaglia con Vero Volley Milano.

 

HANNO DETTO. Khalia Lanier: “Abbiamo giocato da squadra, abbiamo messo tutto quello che avevamo in campo e abbiamo conquistato una vittoria strepitosa. E’ fantastico, siamo riuscite a reagire e a restare unite perché volevamo questa vittoria!”

 

 

Savino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 2-3 (25-20, 22-25, 25-15, 23-25, 13-15)

Savino Del Bene Scandicci: Alberti 5, Zhu 26, Mingardi 20, Shcherban 11, Washington 8, Di Iulio 1, Merlo (L); Sorokaite 1, Castillo, Yao, Belien 3. N.e. Gamba (L), Pietrini, Angeloni. Allenatore: Barbolini

Volley Bergamo: Butigan 12, Frosini 2, Lanier 22, Cagnin 2, Stufi 12, Gennari 4, Cecchetto (L); Partenio 10, Lorrayna 19, May, Bovo 1, N.e. Cicola (L), Turlà,. Allenatore: Micoli

Arbitri: Marco Braico e Stefano Caretti

VideoCheck: Elena Fantoni

Durata set: 24’, 32’, 24’, 28’, 16’

Battute Vincenti: Scandicci 3, Bergamo 4

Battute Sbagliate: Scandicci 7, Bergamo 14

Muri: Scandicci 10, Bergamo 11

Errori: Scandicci 16, Bergamo 33

Spettatori: 632

Che sfida al Pala Intred! E che vittoria! Bergamo strappa con forza due punti a Milano, terza forza del Campionato, e regala allo splendido pubblico rossoblù una serata di grande volley.

 

LA GARA. Si comincia con Butigan e Stufi al centro, Lanier e Cagnin ai lati, Gennari e Lorrayna in diagonale e con il libero Cecchetto. Dall’altra parte della rete, Milano schiera Orro e Thompson, Stevanovic e Folie, Sylla e Larson con il libero Negretti.

 

E’ un avvio di partita che rispecchia le attese: Bergamo insegue, aggancia, sorpassa e fa break con Lanier e Stufi, Vero Volley dà battaglia, insegue a sua volta e controsorpassa. Fino a che le ospiti riescono a scappare con Sylla, Thompson e Larson e ad arrivare a +7. Milano si rivela più continua e si porta avanti di un set con il punteggio di 14-25.

 

L’inerzia della sfida, però, cambia subito in direzione Bergamo e si vola a +7 (12-5), complici i muri di Butigan (2) e gli attacchi di Frosini (5 più 1 muro punto) e Lanier (4 più un ace). Le rossoblù gestiscono al meglio il gioco, spingono in attacco e controllano forzando fino all’ace di Cagnin per il 22-13. Milano prova l’ultima reazione, ma Frosini va a chiudere per il 25-17 che riporta la gara in parità.

 

E’ ancora Bergamo a condurre in avvio di terzo set. Milano, con un nuovo assetto e una nuova diagonale (Camera-Stysiak), trova l’aggancio con un ace di Stysiak (11-11), prova a scappare, ma un muro di Butigan la riprende (14-14) e Frosini (5) riporta avanti le rossoblù. Poi è il turno di Cagnin (4) che porta il break del 17-15 e infiamma la sfida, con Cecchetto a volare in difesa e i millecinque spettatori del Pala Intred a rendere il clima incandescente. Sul filo dell’equilibrio, Cagnin riagguanta il 23-23, le rispondono Stysiak (6) e Davyskiva (4) e chiudono 23-25.

 

Bergamo, spinta dal suo pubblico, non vuole arrendersi e con rabbia risponde punto a punto agli attacchi delle ospiti fino all’urlo di Butigan per il 15-13 seguito da quello di Frosini. Milano mischia le carte, ma Bergamo si spinge ancora più avanti (20-16 con Cagnin). Frosini fa 21 e 22. L’ace di Cagnin per il 24-17  e il tocco di Gennari per il 25-19 spalancano le porte al porte al tie break.

 

Battaglia nella battaglia, il quinto set rispecchia le emozioni dell’intero match e al cambio di campo è 7-8. Ma il sorpasso arriva subito con Lanier (9-8). Complici due errori di Milano, si vola a 11-8, eppure ancora le ospiti si rialzano e con Folie fanno 11-11. L’ace di capitan Stufi vale il 13-12, le risponde Thompson, si finisce ai vantaggi con il colpo di Lanier che scatena la festa: 16-14 e vittoria da due punti.

 

HANNO DETTO. Giorgia Frosini, MVP del match: “Non potevamo chiedere un finale migliore. Abbiamo sofferto, anche alla fine, ma siamo state brave, più di altre volte, a restare concentrate e a sfruttare le occasioni. Credo che oggi abbiamo dato tutto”.

Letizia Camera: “E’ stata una partita complicata. Devo fare i complimenti alle ragazze di Bergamo perché hanno difeso l’impossibile e hanno giocato con il cuore. Penso che la differenza sia stata questa”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Vero Volley Milano 3-2 (14-25, 25-17, 23-25, 25-19, 16-14)

Volley Bergamo 1991: Butigan 12, Lorrayna, Lanier 16, Cagnin 9, Stufi 10, Gennari 3, Cecchetto (L); May, Frosini 18. N.e. Bovo, Partenio, Cicola (L), Turlà. Allenatore: Micoli

Vero Volley Milano: Folie 11, Orro 3, Thompson 10, Stevanovic 3, Sylla 10, Larson 10, Negretti (L); Stysiak 12, Camera, Parrocchiale (L), Rettke 8, Davyskiba 5. N.e. Begic, Candi. Allenatore: Gaspari

Arbitri: Massimiliano Giardini e Rachela Pristerà

Battute Vincenti: Bergamo 6, Milano 7

Battute Sbagliate: Bergamo 12, Milano 16

Muri: Bergamo 8, Milano 10

Errori: Bergamo 28, Milano 35

Durata set: 25’, 24’, 31’, 26’, 18’

Spettatori: 1.521

Incasso: 12.376 euro

Un solo punto nelle valigie rossoblù di ritorno dalla Toscana: Volley Bergamo 1991, in vantaggio per due set a uno, ha subito la rimonta de Il Bisonte: un black out nel quarto parziale e all’inizio del quinto ha compromesso il risultato finale che ha sorriso invece alle toscane.

LA GARA. Micoli fa i conti in infermeria e ne esce il sestetto con Gennari e Lorrayna, Stufi e Butigan, May e Lanier e con il libero Cecchetto. Turlà non recupera dall’infortunio alla caviglia subito nel riscaldamento del match con Conegliano, Cagnin è ormai vicina al completo recupero e Partenio non può essere utilizzata per la fase d’attacco e muro, mentre Butigan soffre per un problema alla schiena ma stringe i denti e scende in campo. Si comincia con una bella prima frazione di gara: Lanier e Lorrayna (1 ace e 4 attacchi), nel cuore del primo set, fanno volare Bergamo e Firenze deve ricorrere al cambio di diagonale per ricucire lo strappo con Adelusi. Le rossoblù riescono però subito a ritrovarsi e ad andare a chiudere con Butigan per l’uno a zero (21-25).

E ripartono subito forte, ma si fanno agguantare da Il Bisone con un ace di Van Gestel (9-9). Micoli corre ai ripari e inserisce prima Cagnin e poi, con le padrone di casa a condurre, Frosini. Firenze si spinge fino al 16-11, Bergamo prova a tenersi in scia, Micoli cerca la reazione con un time out e Gennari manda all’attacco May e Frosini. Ma Firenze risponde a Bergamo con Nwakalor e Herbots e riporta la parità: 25-20.

Butigan protagonista a muro per placcare i tentativi di fuga de Il Bisonte, con Frosini si torna a condurre e si entra in una fase di equilibrio e continui capovolgimenti di fronte. L’ace di May è il primo allungo (10-13), poi Lanier (6 attacchi e 1 muro) si carica con il muro del 12-17 e l’attacco del 12-18 e di nuovo a muro per il 13-19. Firenze tenta l’assalto nel finale per riprendere Bergamo che va però a chiudere con il settimo punto di Frosini nel parziale (22-25).

Le padrone di casa riprendono in mano le redini del gioco con l’obiettivo di portare il match al tie break. Lo stacco di Van Gestel per l’11-4 è il segnale che le rossoblù non riescono a ritrovare la rotta. Il Bisonte continua ad andare a punto e Micoli prova a cambiare tutto: dentro Cagnin, Bovo, Cicola e Lorrayna. Da 14-4 si risale a 15-7, da 22-10 a 22-14 con Butigan protagonista. Cagnin annulla due set point, Lorrayna il terzo (da 24-16 a 24-19), ma Herbots non si fa sfuggire la quarta occasione e fa 2-2 (25-19).

Bergamo si ripresenta in campo fallosa e nervosa (7-1). Cagnin prima, Lanier poi riprendono la marcia (8-5) che viene interrotta da una lunga pausa causata da un errore di rotazione che modifica il punteggio in 9-4. Lanier accorcia di nuovo con rabbia e fa 9-7 prima, 10-8 poi. Le risponde Herbots e fa decollare Firenze verso la vittoria (15-10).

HANNO DETTO. Giada Cecchetto: “C’è molto rammarico a caldo. Ora mi brucia, perché era una partita fondamentale per entrambe e volevamo fare più punti possibili. Dobbiamo lavorare sui nostri alti e bassi: abbiamo dei momenti di alto livello e altri in cui ci spegniamo, ma non possiamo permettercelo.

Abbiamo fatto una buona andata, ma il ritorno è tutto da scrivere, quindi dobbiamo ripartire da quanto di buono abbiamo fatto e lavorare su quello che è venuto meglio oggi. Dobbiamo metterci qualcosa in più nelle prossime partite.

Nel quarto set abbiamo spento la luce, poi ci siamo un po’ riprese, ma non si può partire con uno svantaggio così netto. C’era tanta stanchezza fisica, ma questo non deve essere un alibi. Dobbiamo ripartire con più consapevolezza e spingere di più, perché non possiamo permetterci di regalare punti. Brava Firenze che ce l’ha messa tutta fino alla fine”.

IL PROSSIMO TURNO. Domenica 22 gennaio, alle 17, Vero Volley Milano farà visita al Pala Intred. Biglietti in prevendita su MIDA Ticket dalle 15 di lunedì 16 gennaio.

 

 

Il Bisonte Firenze-Volley Bergamo 1991 3-2 (21-25, 25-20, 22-25, 25-19, 15-10)

Il Bisonte Firenze: Sylves 7, Herbots 19, Guiducci, Van Gestel 11, Graziani 4, Nwakalor 25, Lapini (L); Adelusi 5, Malinov 3, Alhassan. N.e. Lotti (L), Panetoni, Knollema, Kosareva. All. Parisi

Volley Bergamo 1991: Butigan 11, Lorrayna 10, May 6, Lanier 19, Stufi 5, Gennari 5, Cecchetto (L); Cagnin 3, Frosini 11, Partenio, Bovo 3, Cicola. N.e.  Turlà (L). All. Micoli

Arbitri: Antonella Verrascina e Ilaria Vagni

Videocheck: Fabio Palmieri

Durata set: 32’, 26’, 27’, 29’, 22’

Battute Vincenti: Firenze 3, Bergamo 6

Battute Sbagliate: Firenze 11, Bergamo 8

Muri: Firenze 11, Bergamo 11

Errori: Firenze 26, Bergamo 34

Spettatori: 1.272

Una festa di pubblico e di emozioni la prima sfida del 2023 al Pala Intred: quasi duemila spettatori hanno riempito le tribune per una bella battaglia. A dispetto del risultato, che premia le campionesse del mondo di Conegliano, Bergamo non ha mai smesso di lottare e ha costretto le venete, nel finale, a rincorrere.

LA GARA. Non è un avvio di girone di ritorno fortunato per le rossoblù: alla vigilia, un trauma distorsivo alla mano sinistra blocca Partenio, mentre nella fase di riscaldamento è Sofia Turlà a fermarsi, a causa di un infortunio alla caviglia. Emma Cagnin è ancora sulla strada del pieno recupero dall’infortunio subito nell’ultimo match casalingo con Scandicci e allora Micoli schiera May con Lanier, confermando la diagonale Lorrayna-Gennari e il centro Stufi-Butigan.

Si parte con decisione, le schiacciatrici americane bucano le difese di Conegliano, si mette addirittura la testa avanti e si rimane agganciati alle ospiti fino allo strappo finale che Lorrayna cerca di ricucire (18-21). Si risale fino a -2 (20-22 prima e 21-23 poi con il muro di capitan Stufi) ma non basta, perché Conegliano va a chiudere con Plummer: 21-25.

E’ ancora Lorrayna a guidare la rimonta (9-10) in avvio di secondo set, ma Squarcini (6, 100%) e Haak (6, 60%) insieme ad Alessia Gennari vanificano i tentativi di aggancio di Bergamo e fanno volare Conegliano sul 2-0 (17-25).

Stesso copione nelle fasi iniziali del terzo set: dopo la rimonta a -1 (9-10), si resta a contatto a lungo e anche Frosini si fa sentire in attacco. L’ace di Wolosz per il 17-21 sembra spezzare definitivamente l’equilibrio, ma le rispondono Frosini e Lanier (19-21). Bergamo non vuole cedere, lotta su ogni palla, arriva a -1 (21-22) e completa la rimonta con un servizio insidioso di Butigan ottimizzato dal tocco a rete di Stufi (22-22). Frosini firma il sorpasso a muro e fa esplodere il Pala Intred fino al set point (22-24). Haak annulla il primo, De Kruijf fa 24-24 e di nuovo Haak controsorpassa. Ma non è finita e si torna di nuovo in parità. Haak e Stufi si rispondono, ma alla fine De Krujif chiude (26-28).

 

HANNO DETTO. Giorgia Frosini: “E’ stata una bella battaglia, credo che i tanti tifosi che hanno riempito le tribune oggi  ci abbiano visto lottare su ogni palla. Ci siamo tenute agganciate in tutti i set, ma nei finali ci è mancata la lucidità per fare il sorpasso  e per chiudere in nostro favore”.

 

Volley Bergamo 1991-Prosecco DOC Imoco Conegliano 3-0 (21-25, 17-25, 26-28)

Volley Bergamo 1991: Butigan 6, Lorrayna 8, May 4, Lanier 10, Stufi 8, Gennari 2, Cecchetto (L); N.e. Bovo, Partenio (L), Turlà, Frosini 6, Cagnin 1, Cicola. All. Micoli

Prosecco DOC Imoco Conegliano: Plummer 12, Squarcini 7, Gennari 8, Haak 22, Wolosz 3, Fahr 6, De Gennaro (L);  Robinson, De Kruijf 2. N.e. Carraro, Lubian, Gray,  Pericati (L). All. Santarelli

Arbitri: Alessandro Rossi e Stefano Caretti

Videocheck: Elia Forcella

Durata set: 26′, 24’, 36’

Battute Vincenti: Bergamo 5, Conegliano 4

Battute Sbagliate: Bergamo 9, Conegliano 12

Muri: Bergamo 9, Conegliano 5

Errori: Bergamo 18, Conegliano 19

Spettatori: 1.920

Incasso: € 16.730